Rock Fm: così muore una radio italiana
Quando una storia finisce c’è sempre uno dei due che sta peggio, soprattutto dopo diciotto anni. E oggi c’è un intero staff di professionisti della radio che “sta peggio“, rispetto ad un altro che invece gioisce come non mai. Le due controparti sono rispettivamente Radio Rock Fm (spirata oggi pomeriggio alle 18, tra lacrime, cori da stadio e invettive) e R101 che ne occuperà le frequenze.
Da me non si riceve Rock Fm via etere, e non ne conoscevo l’esistenza fino a quando questo blog non è stato testimone di una storica carrambata dove Acrimonia e il suo dj preferito, Edo Rossi, si sono virtualmente incontrati grazie ad un “piuttosto che” di troppo, Edo si è rivelato persona simpatica e disponibile e i due si sono giurati amore eterno. Oggi, nel ricordo di quell’avvenimento, ho ascoltato in streaming lo spegnimento della radio nel corso della lunga diretta in cui era radunato lo staff al completo. Fuori dalle finestre i cori dei fans intonavano “vaffa****o 101“, mentre gli speaker, groppo in gola, si congedavano dai loro ascoltatori. E’ stato a tratti molto commovente pure per me che non conoscevo nessuno (complice anche la scelta musicale), figuriamoci per chi ascolta quelle voci da anni. Un addio davvero forte e appassionato, che mi ha fatto pensare che finora, quelli di Rock Fm, abbiano davvero fatto un gran bel lavoro, considerando che erano i figliol-prodighi di un grande gruppo editoriale che non li ha mai supportati, anzi che non vedeva l’ora di toglierseli dalle scatole.
Dà da pensare, però, che un editore facoltoso come Mondadori dimostri la propria poca lungimiranza scegliendo di uccidere una radio che, con un adeguato potenziamento di idee e di mezzi, avrebbe potuto diventare la principale rivale di Virgin Radio (la rivelazione dell’anno che è balzata da 0 a 1.600.000 ascoltatori medi al giorno), dando al pubblico ciò che da anni sta insistentemente chiedendo, ovvero il ritorno della “musica suonata“, preferendo puntare sul rafforzamento di una emittente generalista fatta di riciclaggi della televisione berlusconiana e che finora, nonostante gli investimenti milionari, si è dimostrata ampiamente al di sotto delle aspettative.
La famiglia di Rock Fm continuerà a vivere virtualmente sul sito www.rockfamily.it. Auguro allo staff tutta la fortuna che merita e spero che Edo Rossi ci terrà informati sulle evoluzioni del progetto. Qui sotto, gli ultimi, strazianti, minuti di trasmissione.
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Ascolto poco la radio e di questa ho saputo solo ora, ma è comunque brutto quando una di loro è costretta a chiudere, soprattutto se la causa è la poca lungimiranza di un editore.
Purtroppo non è la prima e non sarà l’ultima.
Speriamo in una rinascita sotto l’ala protettrice del web. 😉
un grande dispiacere, soprattutto perchè RockFM (per quel poco che l’ho sentita, da me si è sempre presa poco, e male) rifuggeva logiche di mercato, con una programmazione varia-anche di nicchia- e pochissimi spot.
Peccato, peccato peccato, sempre più le voci libere che vengono “allontanate”….
2604 Veramente uno scempio…
ho parlato con uno che era mezzo dentro a rock fm e diceva che non mancano tanto gli ascoltatori, quanto sono davvero incapaci i piani alti. non a caso ha chiuso 300 volte
Non conoscevo questa radio, cercherò di capire meglio e seguire gli eventi.
Scusa eh chissene, ma io ho fatto tanta fatica per rimanere nei top commentators e adesso scopro che ci sono persone che hanno messo solo 3 commenti e quelli che si sono fatti il culo come me con 40 commenti e passa non ci sono più… E che cavolo… Nono chissene, non si fa così… 😀
Mamma che tristezza,ho ascoltato il pezzo,cioè ci rendiamo conto? lavoravano insieme da DICIOTTO anni,una VERA famiglia praticamente.
Anche io ammetto la mia ignoranza,non conoscevo questa radio,peccato,davvero peccato
@deb: scopro insieme a te, in questo momento, che il contatore dei “top commentators” si resetta mensilmente…
io la conosco.qui in toscana è-era-molto popolare.
visto che ci sono vorrei ringraziare tutti i dj, in particolare l’Ariele che stamattina, mentre venivo al lavoro, mi è mancato tanto.
ciao, CIALTRONEEEE!
Peccato, mi sono convertita al rock solo ultimamente e non ho potuto ascoltare questa radio che non conoscevo…
🙁 … che tristezza la fine di RockFM… è stato bello trovare un tuo post sull’argomento, Chissene! Davvero una piacevolissima sorpresa 😀 !!!
Concordo con Fudgella, è stata una bella sorpresa ritrovarmi questo post!
Gli ultimi tempi della radio li ho seguiti poco (da me non si sentiva più da molto prima che chiudesse), ma questo addio è proprio trishte trishte! 🙁
Mi unisco agli auguri per quei bravi ragazzi, sperando di ritrovare in futuro qualcosa di simile a quella che era davvero una piccola grande radio…
Grazie “chissene” per le belle parole che riguardano me la radio e il nostro sforzo! Al momento stiamo riordinando le idee al più presto tra rockfamily e il mio blog vi informeremo dei nostri progetti futuri.
Grazie per aver capito, riprendersi non è semplice, è arrivato il momento di autoprescriverci una grossa dose di quello che abbiamo sempre invitato ad usare contro il logorio della vita moderna: il Rock n roll! quello rimane, vive, ed è ancora in grado di farci stare bene e chissà che non ci ispiri a tirare fuori qualcosaltro in futuro.
Grazie per il supporto. Edo